Dr. Carlo Pescio
Recensione: Systems Programming for Windows 95


Scheda Libro
Autore: Walter Oney Titolo: Systems Programming for Windows 95
Editore: Microsoft Press ISBN: 1-55615-949-8
Lingua: Inglese Anno: 1996 Pagine: 720 circa Allegati: CD-Rom con sorgenti

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Windows 95 non consente ad una comune applicazione di accedere direttamente all’hardware e gestire interrupt, DMA, memory mapped I/O, eccetera. Per gestire questi aspetti di basso livello è necessario scrivere un device driver virtuale (i famosi VxD). Non solo, programmando a livello di VxD è possibile svolgere un insieme di compiti non strettamente legati all’hardware, ma comunque impossibili a livello applicativo: ad esempio, estendere il sistema operativo per gestire un diverso tipo di file system.
Il libro di Walter Oney è probabilmente il testo più aggiornato ed approfondito per la programmazione di sistema in Windows 95. L’autore copre tutti i principali aspetti, iniziando dall’architettura di sistema di Windows 95, passando alle basi dei VxD ed alla gestione delle periferiche (communication drivers e block drivers), sino alle estensioni del sistema operativo come gli Installable File Systems. L’enfasi è posta sulla programmazione in C/C++ più che sull’assembler, ma una conoscenza di base dell’assembler Intel 80x86 è comunque pressoché indispensabile. Una conoscenza delle problematiche relative ai device driver (maturata ad esempio in DOS) è sicuramente utile per facilitare la lettura, ma non strettamente necessaria.

Pro
Avendo i giusti prerequisiti, il testo è molto scorrevole e permette di scrivere semplici VxD in tempi ragionevolmente brevi, se confrontato con i manuali del DDK. L’autore aggiunge molto "di suo", sia in termini di divulgazione di argomenti un po’ ostici, sia in termini di consigli e suggerimenti. Il prezzo è decisamente basso se si considera la quantità di informazioni (non facili da reperire altrove) contenuta nel libro.

Contro
Purtroppo, come tutti gli altri libri sull’argomento, anche il testo di Oney non fornisce alcun riferimento quantitativo. Se volete sapere quanti interrupt al secondo potete gestire, o quanti eventi è possibile schedulare in un secondo, e così via, non troverete nel testo neanche un vago suggerimento.
Inoltre, con l’uscita di Windows 98 si avrà un modello unificato di driver tra 98 ed NT (più vicino a quello di NT che a quello di Windows 95), quindi le informazioni contenute nel libro sono decisamente a breve scadenza.